Da oltre vent’anni il progetto CUORENERO, cresciuto moltissimo grazie all’impegno di molti collaboratori, sostiene queste strutture attraverso volontari e tecnici che ogni anno si recano sul posto per la manutenzione, la formazione ed una diretta esperienza della vita missionaria. Inoltre ci impegniamo nella raccolta e spedizione, tramite container, di materiale vario (pannelli solari, pompe, generatori di corrente, infissi, sanitari, attrezzature elettriche, edili ed ospedaliere, medicinali, vestiario, materiale didattico, alimenti).
Attraverso la collaborazione con l’OCADES (Organisation Catholique pour le Developpement et la Solidarité) e la Direction de l’Einsegnement Catholique, mediante la forma delle adozioni o sostegno scolastico a distanza (155 Euro annuali) garantiamo la scolarizzazione, lo sviluppo e l’educazione igienico-sanitaria, sociale e culturale di circa 280 bambini e ragazzi provenienti da diversi villaggi della savana. Nei containers che ogni anno partono alla volta del Burkina inviamo materiale scolastico ed attrezzature necessarie all’attività didattica e ricreativa. La direzione delle scuole garantisce l’equa distribuzione di questo materiale a tutti i ragazzi, inclusi quelli non beneficiati dal contributo economico.
Attualmente il governo del Burkina Faso, dopo un’iniziale diffidenza verso le istituzioni educative cattoliche, oggi favorisce e vede di buon occhio tali scuole che peraltro seguono il programma ministeriale degli studi e sono sotto la direzione statale sia per la nomina degli insegnanti sia nell’organizzazione didattica. La Direction de l’Einsegnement Catholique accoglie bambini e ragazzi di qualsiasi credo religioso. Le adozioni che il Progetto CUORENERO promuove sono rivolte indistintamente a bambini o ragazzi cattolici, mussulmani o agli animisti della religione tradizionale africana. Attraverso la scuola, l’educazione e la crescita formativa si realizza una piena tolleranza fra le religioni e una integrazione sociale e civile fra le diverse confessioni religiose e etnie del Burkina.
Da un piccolo seme, comincia a germogliare un progetto destinato negli anni a crescere ed a coinvolgere molte persone: CUORENERO.
Grazie alla volontà e alla determinazione di Don Sandro Lusini, la comunità parrocchiale di Porto S. Stefano, e Don Franco Rapullino, parrocco della chiesa San Giuseppe a Chiaia di Napoli, si sono impegnati in progetti di solidarietà e sviluppo a favore delle popolazioni del Burkina Faso.
Qui, nel paese dell’Africa sub-sahariana tra i più poveri del mondo, insieme ad altre parrocchie, alla Caritas diocesana, alle amministrazioni comunali della Costa d’Argento, ad associazioni umanitarie, di volontariato ed a privati cittadini, si manifesta il generoso cuore della terra di Maremma.